Alla scoperta di quello che giĆ i romani consideravano āoro verdeā
Olio di oliva e olio extravergine di oliva, due prodotti diversi quanto comuni sulle nostre tavole e nelle cucine italiane. Ma ne conosciamo davvero le caratteristiche? E, soprattutto, siamo consapevoli delle differenze? Proviamo a scoprire qualcosa di piĆ¹ su olio di oliva e olio extravergine di oliva, alimenti centrali nella dieta mediterranea.
Olio di oliva e olio extravergine di oliva, lavorazioni diverse
Intanto, fra olio di oliva e olio extravergine di oliva (detto anche āEvoā) cambiano la modalitĆ di lavorazione, ma anche le qualitĆ nutritive e ovviamente il prezzo. In sintesi, lāolio extravergine di oliva ĆØ ottenuto esclusivamente attraverso procedimenti di spremitura di tipo meccanico, che permettono di mantenere e valorizzare al meglio tutte le proprietĆ dellāoliva. Lāolio di oliva, invece, deriva dalla miscelazione di oli di oliva raffinati e oli di oliva vergini. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche dellāolio di oliva e dellāextravergine di oliva.
Olio extravergine di oliva, le caratteristiche
Alimentarsi in modo sano ĆØ lāAbc di qualsiasi dieta. E tra i cibi caratterizzati da proprietĆ benefiche cāĆØ proprio lāextravergine di oliva, che ĆØ la colonna portante della dieta Mediterranea. Non solo ĆØ indicato per una sana e corretta alimentazione, ma lāEvo ĆØ oggi anche sinonimo di prevenzione e cura di sĆ©. Insomma lo si consuma perchĆ© ĆØ buono, ma anche sapendo di compiere un gesto importante per lāequilibrio generale del proprio organismo.
Scienza e ricerca: le scoperte sullāolio Evo
Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Communications, lāolio extravergine fa bene al cuore e alla salute cardiovascolare in generale. Non solo, ma aumenta una proteina nel sangue – ApoA-IV – che a sua volta tiene sotto controllo le piastrine, le cellule che servono a evitare emorragie ma che, se si aggregano impropriamente, possono portare a trombi (bloccando la circolazione del sangue) e quindi anche allāinfarto o allāictus. Insomma, il corretto uso rilascia una proteina āproteggi cuoreā che frena, studi scientifici alla mano, la formazione trombi, evitando gravissime patologie.
Processi meccanici e purezza, ecco come si produce
Torniamo col ribadire che olio di oliva e olio extravergine di oliva non sono la stessa cosa. La differenza sta proprio nel processo per ottenere i due oli.
Il primo, come abbiamo spiegato, ĆØ ottenuto dal frutto dellāolivo esclusivamente processi meccanici, che non portano a unāalterazione dellāolio. Il frutto non deve quindi subire altri trattamenti che non siano il lavaggio, la decantazione, la centrifugazione e la filtrazione.
Del resto, lo dice giĆ il nome: lāolio extravergine di oliva risulta di alta qualitĆ proprio perchĆ© ottenuto dalla semplice lavorazione delle olive in frantoio. Anche le caratteristiche chimiche sono precise. Deve avere come aciditĆ un massimo di 0,8 (ovvero 0,8 grammi di acido oleico libero per 100 grammi di olio).
Olio di oliva, una miscela di oli
Quanto invece allāolio di oliva, questo ĆØ ottenuto dal taglio di olio di oliva raffinato con olio di oliva vergine. LāaciditĆ , in questo caso, deve essere non superiore a 1 grammo per 100 grammi (1%). Tradotto: lāolio di oliva ĆØ ottenuto tramite la miscela di oli di oliva, sia vergini che raffinati oppure mediante un processo di raffinazione di quello vergine. Questo significa che, nella lavorazione, ĆØ previsto lāutilizzo di solventi o coadiuvanti ad azione chimica o biochimica. Inoltre ha unāaciditĆ maggiore.
Tutti gli oli da conoscere
La sensazione olfattiva quando abbiamo davanti un olio extravergine di oliva di qualitĆ ĆØ chiara: fragranza di oliva fresca e sana, con percezione di vegetale che si coglie in diversa intensitĆ . Infatti, proprio in base alla sua intensitĆ di fruttato, lāolio extravergine di oliva puĆ² essere suddiviso in delicato, medio e intenso. Ma qual ĆØ la differenza? Tutto dipende dalla raccolta delle olive o dalle metodologie di lavorazione. Non solo, ma a caratterizzare lāextravergine sono le cosiddette cultivar, cioĆØ la varietĆ delle piante da cui si ottiene lāolio, che ne determina il carattere. E lāItalia ha, a proposito, un patrimonio enorme: siamo infatti il Paese al mondo col maggior numero di cultivar di alberi di ulivo.
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